counseling a mediazione corporea
"Il corpo parla a volte più delle stesse parole".
Alexander Lowen
Il Counseling è una professione che offre sostegno nei momenti di crisi e di cambiamento, aiutando la persona ad affrontarli e gestirli, valorizzando le proprie risorse per compiere scelte consapevoli e soddisfacenti.
Attraverso ascolto, empatia, accettazione positiva incondizionata il Counselor accompagna il cliente, come una buona guida, in un "cammino" in tempi brevi, stimolando le sue capacità.
La finalità è il miglioramento della qualità di vita, promuovendo atteggiamenti consapevoli, autonomia, potere personale e capacità di autoderminazione. Il counseling somato-relazionale, nello specifico, offre la possibilità di unire l'aspetto verbale e relazionale con l'approccio corporeo. Si basa sulle teorie di Carl Rogers circa l'ascolto attivo centrato sul cliente e su quelle di Alexander Lowen, padre della bioenergetica, coniugate in maniera armonica.
Il counselor a mediazione corporea o somatorelazionale si avvale di specifiche competenze riguardanti il corpo e il linguaggio non verbale: è in grado di comprendere le tematiche caratteriali del cliente e le risorse di cui può disporre, cogliendo i segnali corporei collegati alle emozioni che si presentano durante gli incontri, nel qui e ora della relazione. Ed è anche in grado di rimandare al cliente tali segnali, aiutandolo a diventarne consapevole.
Il counseling a mediazione corporea inoltre introduce nell'incontro con il cliente alcune esperienze corporee legate alla respirazione, che consentono alla persona di entrare in contatto con il proprio sentire, invitandola ad ascoltarsi per favorire una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé, oppure semplici esercizi di bioenergetica che permettono di "radicarsi" di più nel corpo stando in piedi, o facendo piccoli movimenti per sciogliere le tensioni muscolari.
Per saperne di più chiedi un colloquio a Riccardo Vanni al 347 0860323
Il counseling può svolgersi anche il gruppo.